Piccole strategie per cominciare meglio un nuovo anno.
Eccoci, si riparte con l’anno scolastico e, quasi come conseguenza, anche con tutte le altre attività che in estate avevamo messo “in pausa”: la palestra, lo sport, il lavoro…
Non c’è più niente da fare: siamo tornati dalle ferie, la campanella è suonata e, ancor più che il Capodanno, è questo il segnale dell’inizio di un nuovo anno.
Come siamo messi?
Immagino un po’ di vostre risposte: bene, carica/o, pronti a ricominciare…. Ma… eccolo lì, il nostro caro amico “MA”. Perché, diciamocelo, con l’inizio di qualcosa c’è sempre un “ma” che incombe: “devo iscrivermi di nuovo in palestra”; “devo finire i compiti”; “sulla mia scrivania si saranno accumulate molte pratiche da sbrigare”…
Come superare tutta questa ansia da rientro?
Innanzitutto, è importante non lasciarsi scoraggiare. Il periodo estivo è un toccasana per il nostro corpo, non solo perché ci distraiamo, ma perché accumuliamo energie positive che, se spese bene, ci torneranno molto utili durante i freddi mesi invernali. È innegabile che durante l’estate ci sentiamo più forti, più tranquilli, propositivi, pronti a fare dei cambiamenti anche importanti… Ecco, ma ciò che davvero conta è che tutto ciò non svanisca sotto i 20°, quando torniamo a casa e le giornate si accorciano. Cerchiamo di far tesoro di come siamo stati, e ricordiamocelo durante l’inverno.
Un’altra cosa importantissima, soprattutto quando si ricomincia con i carichi da lavoro pesanti, è l’organizzazione. Avere una mente ordinata e organizzata ci permette di non andare in panico non appena i compiti sul nostro diario iniziano a ricomparire e ad aumentare sempre più, o gli impegni lavorativi si fanno più fitti. Perché, diciamocelo, il nostro grande nemico è il tempo… E la confusione lo fa diminuire moooolto velocemente! E come fare allora? Ecco qui quale piccola strategia di sopravvivenza:
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- Scrivete subito, su un foglio, ogni cosa che deve essere fatta (TO DO LIST), e depennate i punti ogni volta che ne completate una… Non è una carica di soddisfazione fare quelle righe e avvicinarsi al fondo?
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- Evidenziate le materie e i lavori urgenti e le cose importanti da fare
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- Tra le cose da fare, partite da quelle che non avete voglia di affrontare per “non pensarci più!” (EAT THE FROG) Perché? Perché all’inizio la vostra mente è più fresca, e quindi lavorerà meglio anche se ciò che stiamo facendo non ci piace… Dopo sarà solo una lunga tortura!
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- Fermatevi e rilassatevi anche per pochi minuti… può fare la differenza!
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- Chiedete aiuto ai compagni e ai colleghi se siete in difficoltà, la soluzione arriverà prima!
- Terminate un lavoro prima di iniziarne un altro (Chiudete la porta!)
Che ne dite? È già un buon modo di iniziare così? O ne avete altri?
Contattatemi e ne parleremo!
dott.ssa Deborah Landa
Da sempre amante dello sport, ho una naturale inclinazione verso gli sport acquatici.
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