L’abitudine vuole che sport e azienda guardino a due mondi contrapposti: il primo, a quello dello svago, della libertà mentre il secondo a quello dell’obbligo, delle formalità, della chiusura. Ma
Lo sport è una importante metafora di vita, tanto che tutto ciò che impariamo in ambito sportivo si può portare nella quotidianità. Ma, come nella nostra vita di tutti i giorni spesso non basta essere bravi in qualcosa, ma è necessario dimostrarlo, nello sport non basta avere talento o una buona forma fisica, bisogna dimostrare di essere migliori.
Ma migliori di cosa? Di qualcun altro ma, molto più spesso, di noi stessi. Perché il nostro più grande avversario siamo proprio noi, le nostre idee, i nostri pensieri.
Ho imparato tutto alla perfezione, ma in gara non rendo.
Non posso fare più di così.
Il pubblico mi infastidisce.
Non sono abbastanza bravo.
Perché non allenare anche la nostra mente, insieme al corpo, in modo da avere quel qualcosa in più? Scopriremo insieme che i limiti si possono superare, e che, come i nostri muscoli, anche la nostra mente impara a muoversi meglio nel mondo.